“COOLTURA” IN HANOI - day 3
È il nostro terzo giorno qui ad Hanoi e finalmente stiamo iniziando a trovare il ritmo e ad abituarci al nuovo fuso. Questa mattina la prima tappa è il Tempio della letteratura che rappresenta uno dei migliori esempi dello stile architettonico Vietnamita.
Sappiamo già che vi starete chiedendo…ma come? Non fate fare colazione a quella povera bambina affamata? Tranquilli in 2 km di strada si è mangiata un bánh mi (una baguette con salsa, cetriolo, carne e formaggio), una brioches al cioccolato e una spremuta big size.
Il Tempio della Letteratura fu realizzato nel 1070 dall’Imperatore Ly Thanh Tong in onore di Confucio.
Il complesso fu la sede della prima Università del Vietnam (1076). Inizialmente riservata ai figli delle famiglie nobili e partire dal 1442, divenne il luogo in cui studenti di ogni classe sociale, provenienti da ogni parte del Paese, si recarono per imparare i principi del Confucianesimo, oltre ai classici della letteratura e poesia.
Il costo del biglietto è di 30.00 dong (circa 1€) e i bambini sotto i 15 anni non pagano.
Un laghetto con fiori di loto, carpe da 3 kg l’una e maestosi bonsai ci danno il benvenuto il quello che sembra il set del film di Mulan. Qui gigantesche tartarughe sorreggono stele di pietra con incisi voti dei migliori studenti dell’epoca e dorati altari colmi di cibo, bevande e incensi venerano statue rappresentanti le loro Divinità. Cloe pensa di essere in un parco giochi e scorrazza da una parte all’altra rincorrendo una farfalla e strappando sorrisi a chi le sta intorno. Finito il nostro giro le nostre pance iniziano a brontolare e passeggiando veniamo attratti da un ristorantino che serve i banh xeo (crêpes di farina di riso con gamberetti, pollo e germogli di soia) e i nem lui (spiedini di manzo alla piastra). Ci portano il tutto con l’aggiunta di verdure miste e altre cose. Ci guardiamo un po spaesati e subito il proprietario accorre in nostro aiuto spiegandoci come bisognava comporre il piatto….è stata un’esperienza assoluta e Dino si dice pronto a replicarlo non appena torneremo in Italia. Finito il nostro pranzetto ci dirigiamo verso la Hanoi’s Train street, Vale ha fatto i compiti ed è pronta e spiegare bene il motivo per cui il giorno prima era tutto deserto. Intanto non vi abbiamo spiegato che la Hanoi’s Train Street è una piccola strada nascosta nella periferia di Hanoi e circondata da alte e strette case tutte attaccate dove nel mezzo passa il treno. La strada è davvero molto stretta e il treno passa a neanche un metro dalle case, poco prima dell’arrivo del treno gli abitanti ritirano tutte le loro cose in fretta e furia, bambini, animali e motorini finiscono tutti al riparo e chi non finisce in tempo si mette contro il muro per non essere investito.
Nel 2017 una donna vietnamita decise di aprire il primo locale per permettere ai turisti di godere di questo momento e subito il business prese piede e la via si riempì di altri café molto colorati con tantissime lanterne e alcuni con anche una terrazza per avere una miglior prospettiva.
Starete sicuramente pensando che sti due sono matti a fare una cosa così con una bimba di 4 anni ma tranquilli vi rassicuriamo quasi nulla di tutto quello che vi abbiamo raccontato è più possibile.
In seguito alla pandemia dal 2021 il turismo è molto diminuito e solo alcune attività sono riuscite a rimanere aperte ancora oggi. Dal 15 settembre del 2022 un’ordinanza ha vietato l’ingresso ai turisti in questo pezzo di via dopo che un treno qualche tempo fa ha dovuto frenare di colpo per evitare un turista. Al momento la via è infatti sorvegliata e ai turisti non è permesso attraversarla e l’unico modo per poterlo fare è su invito di un negoziante che facendovi passare per strade secondarie vi porta nel suo locale lungo la via dove potrete godervi un momento di ristoro.
Negli anni però i treni sono diminuiti lungo questa via e durante la settimana non ci sono treni durante il giorno ma solo dalle 19 in poi, mentre nel weekend la zona si riempie di turismo perché i treni passano sin dalle prime ore del mattino.
Purtroppo non avevamo modo di tornarci nel fine settimana ma ci siamo comunque goduti un attimo di relax tra i colori e Cloe che parlava con i galli e le galline sui binari.
Dopo un di riposo in camera ci prepariamo per andare a berci una birretta e farci due passi al Hanoi Night Market, mercato open air che si svolge solo nel fine settimana pieno di bancarelle monotematiche con le stesse cose che trovi in tutta Hanoi, poco artigianato (insomma un po’ una delusione ma comunque interessante) per poi concludere la serata nel nostro ristorantino di fiducia. La stanchezza questa sera ha la meglio su tutti e 3 e decidiamo di andare in hotel…..ci attende una crociera di due giorni ad Ha Long Bay con sveglia presto, prepariamo due zaini leggeri perché quelli grossi restano in hotel.
Cloe cosa ti è piaciuto di più della giornata di oggi? Giocare nella casa di Kung-fu Panda….(nonché il Tempio della letteratura)
Spesso si pensa che i luoghi culturali risultino noiosi per i bambini, ma fidatevi loro troveranno sempre il gioco e guarderanno quel posto con la loro fantasia e magia.
Good Night Hanoi