HOI AN: How are you today? day 15-16-17

Oggi giornata piena!!

Dopo una super colazione nella nostra pasticceria di fiducia, siano carichi ed eccitati perché oggi faremo la nostra prima Cooking Class di famiglia!

Fare una Cooking class ad Hoi An è un vero e proprio must, ancora di più con 3 appassionati di cibo come noi ma, trovarne una con un prezzo e un servizio adeguato non è  facile . Dopo varie ricerche su Google decidiamo di acquistarne una su TripAdvisor.com, ben recensita, con massimo 12 partecipanti e con un ricco programma.

Il costo dell’ experience è di 31€ a testa e 25€ per i bambini dai 4 ai 7 anni.

Nel pacchetto (che dura mezza giornata)sono inclusi:

  • transfer da e per l’hotel;
  • spesa al mercato locale;
  • cooking class a Coconut Island con 4 ricette tipiche del Vietnam centrale;
  • Giro sulle Basket boats con pesca al granchio.

Alle 8.30 arriva a prenderci il transfer che ci porta al mercato locale assieme ad altri compagni di avventura. Ad attenderci c’è la nostra guida che ci consegna una cesta per riporre gli ingredienti che andremo a scegliere assieme al mercato locale. Questa cosa del fare la spesa e del sapere qualche info in più sui retroscena dei loro piatti ci piace tantissimo, Cloe è super curiosa e vorrebbe portare lei tutti i sacchetti.

Finita la spesa ci portano al Coconut Boat Village a Cam Than Island, un isola con 8 ettari di palme da cocco diventata famosa per le sue barche di forma rotonda che vengono fatte girare con i turisti dentro rischiando di cadere da un momento all’altro, le Basket Boat.

La leggenda narra che queste barche abbiamo avuto origine per trovare un modo dai pescatori di evitare di pagare le tasse sulle imbarcazioni da pesca. Altri dicono che le barche sono nate per necessità perché più pratiche delle barche da pesca tradizionali. Qualunque sia la verità ad oggi sono diventate una vera e propria attrazione che fa arrivare moltissimi i turisti.

Arrivati sull’isola consegnamo la spesa fatta e veniamo divisi in due gruppi.

Iniziamo a cucinare sotto gli occhi attenti dello chef Tam che da una parte dava indicazioni sul procedimento della ricetta e dall’altra continuava a pulire il “casotto” che continuava a fare Cloe. La nostra piccola voleva rendersi utile il più possibile, provava in ogni modo a fregare il super coltellazzo per aiutarci nelle preparazioni e inseriva il doppio delle quantità indicate in ricetta nonostante continui “too much” dello chef. Finiamo di comporre i piatti e ci sediamo a tavola per assaporare il frutto di una collaborazione di amore, fantasia e gusto.

Al mercato avevamo pure comprato un pesce extra (metti che moriamo di fame) che chef Tam ci cucina dopo una marinatura di soia, zenzero e sicuramente altro. Spaziale!!!!

Aver condiviso un momento così è stato davvero speciale, vedere la nostra piccola che cresce a vista d’occhio e che è sempre più capace a fare cose che noi consideriamo per bimbi “grandi” è una delle cose che più ci ha emozionato. Vedere la passione e l’impegno che mette in quello che le piace è la nostra soddisfazione più grande.

Finiamo di spazzolare tutto e saliamo a bordo della nostra Basket Boat, il giro dura 45 minuti. Siamo divisi su tre barche con tre esilaranti vecchiette alla guida che probabilmente avevamo bevuto prima dell’inizio del giro.

Ci addentriamo tra queste palme da cocco che  crescono nel fiume, ci danno una canna da pesca con un pezzetto di carne di pollo come esca per “acciuffare” i granchietti e a differenza dei calamari di Ha Long Bay qui riusciamo pure a prenderne più di uno.

Ad un certo punto inizia il delirio, iniziano a farci roteare la barca, poi ci lasciano soli sulla barca perché la nostra “capitana” dove fare pipì tra le palme e con il remo in mano giriamo su noi stessi senza riuscire minimamente a spostarci da dove siamo, infine “sbocciano” bottiglie d’acqua per il gusto di bagnarci, non capiamo bene che gli è preso ma il momento è davvero divertente e c’è lo godiamo. Finito il giro in barca torniamo alla scuola di cucina, salutiamo il nostro Chef e torniamo in guesthouse felici per la bellissima mattinata passata.

Sfruttiamo il pomeriggio per farci un super riposino, alla sera abbiamo prenotato lo spettacolo teatrale e per arrivare freschi e in forma un sonnellino è quello che ci vuole.

Super riposati prendiamo il motorino per raggiungere l’Hoi An Land Memories e al nostro arrivo un imponente scalinata porta ad un ponte con dei giochi di luce bellissimi.

Dalle 17 e fino alle 19.30 ci sono spettacoli a tema che introducono la storia che verrà raccontata, ne guardiamo qualcuno che già ci lascia senza parole, poi ci facciamo foto tra le lanterne e i piccoli ponticelli e ci fermiamo per farci una mangiata.

Cloe non sta più nella pelle, vuole entrare nel teatro chiedendoci ogni 5 minuti che ora sia!

Alle 19.30 ci avviamo verso l’ingresso e quello che vediamo ci lascia a bocca aperta.

Il palco è all’aperto con case, enormi vascelli e un fiume che fanno da scenografia. Lo spettacolo sarà diviso in 5 atti e racconta la nascita e la crescita di Hoi An dal matrimonio tra il re e la principessa, allo sbarco e colonizzazione della città da parte di altri paesi grazie alla posizione portuale ottimale.

Ci divertiamo a contare gli attori in scena che vanno da un centinaio a circa trecento, rimaniamo incantati dalla coordinazione dei balli perfettamente in linea con la musica, le emozioni ci arrivano dritte in pancia facendoci scendere qualche lacrima, non abbiamo mai visto nulla di simile.

Cloe è super eccitata, rimane colpita da una piccola attrice che rappresenta la vita della città che cresce e si evolve e a fine spettacolo vuole andare da lei, scendiamo le scale fino a che possiamo e la piccola inizia a salutarla sorridendole, ma arrivare sul palco è impossibile. Cloe è già contenta così, ma ad un certo punto succede qualcosa di incredibile, stavamo per andarcene ma un piccolo vestitino bianco arriva la nostra attenzione. La giovane attrice voleva salutare Cloe e si è fatta portare dal papà sugli spalti…..inutile dirvi quante lacrime abbiamo versato nel vedere la scena di queste due piccole che si correvano incontro per abbracciarsi a suon di musica strappalacrime perfetta per il momento.

Torniamo in stanza con il cuore pieno di felicità per le emozioni vissute in questa giornata, siamo grati alla vita per averci regalato una bimba così magica in tutto quello che fa pur non sapendolo.

L’indomani il risveglio non è dei migliori, è la nostra ultima giornata qui e avremmo voluto fare ancora un giretto per perderci un po’ e invece no, la pioggia ha deciso di annaffiarci per tutto il giorno e dal momento che anche Cloe non è super in forma, decidiamo di sfruttare questa giornata come una domenica invernale italiana, letto, film e tante coccole.

La pioggia verso sera ci da un attimo di tregua e ci facciamo un’ultima cena speciale in uno dei ristoranti miglior recensiti da TripAdvisor e dobbiamo dire che ne è valsa davvero la pena.

How are you today?

Con questa domanda, che ci è stata posta in ogni ristorante, bar o negozio che sia, salutiamo Hoi An e la ringraziamo per le emozioni che ci ha fatto vivere, per averci avvicinato ancora di più come famiglia grazie alle esperienze vissute e per averci ribadito la fortuna che abbiamo a vivere questa vita.

Non date mai nulla per scontato e preoccupatevi sempre di chi sta al vostro fianco.

Come stiamo oggi??? Stiamo bene, incredibilmente bene. 

Domani si vola al sud ad Ho Ci Minh la nostra ultima tappa qui in Vietman prima di conoscere la terra dei canguri.