NINH BINH: alla scoperta di Tam Coc e Trang An day 8 - 9
Salutiamo Mai Chau e la splendida Du che ci stringe in un caloroso abbraccio regalandoci un ultimo speciale sorriso e saliamo a bordo di un altro bus privato e paghiamo 12€ a testa e per risparmiare, decidiamo di tenere Cloe sulle nostre gambe così per lei il viaggio sarà gratuito e questa volta ci va davvero molto bene perché siamo gli unici passeggeri, insomma taxi privato!
Ci attendono 3 ore di viaggio per arrivare nella provincia di Ninh Binh (95 km a sud di Hanoi) esattamente a Tam Coc, meta di numerosi backpackers che soggiornano qui per staccare un po’ dai ritmi frenetici della vicina Hanoi rilassandosi in guest house immerse nel verde.
La Guest house in cui abbiamo scelto di soggiornare ha una bella piscina attorniata dai bungalow in cui dormiremo, sappiamo già che sarà una super sorpresa per Cloe e guardando le previsioni meteo ci rendiamo conto che dobbiamo approfittarne immediatamente dato che la Cina ha deciso di mandarci una corrente fredda che abbasserà le temperature di 15 gradi dal giorno dopo.
Sorpresa!!!! Cloe non sta più nella pelle, saltella di qua e di là e neanche il tempo di fare il check-in che lei è già con il costume dentro la piscina e noi con lei. Scegliamo così di passarci il pomeriggio in completo relax facendoci un altro bagno in piscina e due passi lungo le rive del fiume Ngo Dong. Qui, piccole imbarcazioni manovrate da barcaioli, usano i piedi per manovrare le barche facendo fare ai turisti un’escursione di circa un oretta lungo le risaie e passando attraverso 3 grotte. Il periodo migliore per fare questa escursione è però fino ad ottobre quando i campi di riso sono di un giallo dorato da lasciarti senza fiato, dicembre non è per cui il periodo adatto.
Finiamo la serata in uno dei numerosi ristoranti dove la specialità è l’anatra allo spiedo….serve che vi diciamo se la nanetta ha gradito???
La mattina seguente il freddo pungente ci sveglia buttandoci giù dal letto, ci sono 11 gradi rispetto al giorno prima che erano 29.
Affittiamo il motorino per andare a Trang An che vanta un’area paesaggistica riconosciuta come patrimonio dell’UNESCO. È considerata una “Ha long Bay terrestre” grazie alle numerose formazioni carsiche sparse lungo il Sao Khe, fiume che le attraversa. Qui è possibile fare un’escursione salendo a bordo di piccole imbarcazioni di massimo 4 persone, gli itinerari sono diversi e ci smistano un po’ a loro piacere.
Il nostro prevede la visita di 4 grotte calcaree e 3 templi e durerà circa 3 ore al costo di 8€ a testa (per i bambini sotto un metro gratis, per gli altri 4€).
Il giro è stato molto bello, un po’ meno la pioggerellina che ci ha accompagnato per tutto il tempo ma comunque era tutto suggestivo.
Finita l’escursione decidiamo di tornare in stanza, il freddo ci è entrato dentro così come la stanchezza e crolliamo fino al tardo pomeriggio.
Decidiamo di tenerci le ultime cose da vedere per il giorno seguente perché sembra che almeno la pioggia cesserà e le temperature si alzeranno un po’.
Con il corpo freddo ma il cuore caldo chiudiamo gli occhi pur sempre felici di quello che questo viaggio ci sta dando….be positive!
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